Certificato di Agibilità Guida Completa

Guida Completa al Certificato di Agibilità: Requisiti, Importanza e Procedure di Richiesta

Cos’è il certificato di agibilità di un immobile?

Per comprendere appieno il significato e l’importanza del certificato di agibilità, è fondamentale iniziare dalla differenza tra agibilità ed abitabilità. In passato, il certificato di abitabilità era legato all’edilizia residenziale, mentre il certificato di agibilità era richiesto per gli edifici ad uso pubblico, come uffici e negozi.

Tuttavia, con l’entrata in vigore del Testo Unico dell’Edilizia, queste distinzioni sono state eliminate, e ora ci si riferisce comunemente al certificato di agibilità per entrambe le tipologie di edifici.

A cosa serve il certificato di agibilità?

Il certificato di agibilità è un documento rilasciato dal Comune e serve a attestare che un edificio rispetta le normative in termini di sicurezza, igiene e salubrità.

È obbligatorio richiedere questo certificato quando si costruisce un nuovo edificio o si effettuano ristrutturazioni significative. Inoltre, è necessario ottenere il certificato di agibilità quando si cambia la destinazione d’uso di un immobile, che si tratti di una casa, di un ufficio o di un negozio.

É sempre necessario il certificato di agibilità?

Anche se il certificato di agibilità è richiesto tra i documenti necessari per vendere casa o acquistarla, non è considerato un requisito indispensabile in tutte le situazioni.

Ad esempio, nella vendita di un immobile, la sua mancanza non rende nullo il contratto, ma l’acquirente deve essere informato della sua assenza. Tuttavia, per ottenere un mutuo, il certificato di agibilità è considerato un documento preferenziale.

Questo documento conferma la finalità dell’operazione, l’applicazione dei benefici di legge e l’accesso ai migliori prodotti finanziari, come i tassi agevolati per l’acquisto della prima casa.

Inoltre, la mancanza del certificato di agibilità potrebbe influire sul valore cauzionale dell’immobile, soprattutto quando si richiede un mutuo che copra l’intero valore di mercato della casa.

Quando è obbligatorio il certificato di agibilità?

Il certificato di agibilità è obbligatorio per la vendita o l’affitto di un immobile costruito o modificato dopo il 30 giugno 2003, data di entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001.

Tuttavia, per gli immobili costruiti prima di questa data e che non hanno subito modifiche, il certificato di agibilità non è obbligatorio.

Cosa succede se non si ha il certificato di agibilità?

Se si desidera vendere una casa priva del certificato di agibilità, ma che rispetta comunque le normative edilizie, è importante che l’acquirente sia informato della situazione fin dall’inizio e sia d’accordo. In caso contrario, l’acquirente che ha stipulato un preliminare di vendita ha il diritto di rifiutarsi di completare l’acquisto e di chiedere il rimborso di quanto versato come caparra.

Cosa Succede se non dichiaro l’assenza del certificato?

Se l’acquirente scopre la mancanza del certificato di agibilità dopo la firma del rogito, ha la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno entro 10 anni dalla data del rogito. La giurisprudenza considera il certificato di agibilità sempre più importante, nonostante non ci sia una legge che lo renda obbligatorio per gli immobili costruiti prima del 30 giugno 2003 e che non hanno subito modifiche.

La Corte di Cassazione ha infatti sottolineato che la mancanza del certificato costituisce un inadempimento del venditore secondo l’art. 1477 del codice civile.

La presenza del certificato di agibilità non è obbligatoria, ma la sua assenza potrebbe indicare un problema nascosto. Pertanto, è consigliabile affrontare la questione dell’agibilità prima della firma del preliminare, e se l’acquirente accetta di procedere all’acquisto senza il certificato, è consigliabile che questo accordo sia documentato in modo chiaro.

Come si richiede il certificato di agibilità?

Il certificato di agibilità si richiede presso l’ufficio tecnico del Comune che ha rilasciato il titolo edilizio per l’immobile in questione. Puoi presentare la richiesta quando hai completato la costruzione di un nuovo edificio, eseguito un ampliamento volumetrico, recuperato un sottotetto o effettuato una ristrutturazione edilizia che abbia comportato modifiche significative.

Chi può richiedere il certificato di agibilità?

A differenza del certificato di abitabilità, che in passato poteva essere richiesto esclusivamente dal proprietario dell’immobile, il certificato di agibilità può essere richiesto da diverse figure, tra cui:

  • Successori nella proprietà dell’immobile o aventi causa.
  • Il titolare del permesso di costruire.
  • Il titolare della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), DIA (Dichiarazione di Inizio Attività).

Il certificato di agibilità è un documento emesso dal comune in risposta a una richiesta avanzata dal proprietario dell’immobile o da una delle figure sopra citate. Il processo per ottenere il certificato di agibilità è relativamente semplice: è sufficiente rivolgersi a un professionista qualificato, come un geometra, un architetto o un ingegnere. Sarà compito del professionista effettuare tutte le verifiche e i controlli necessari e fornire al comune tutti i documenti richiesti per l’emissione del certificato di agibilità.

Per la Richiesta Agibilità che documenti occorrono?

Quando presenti la domanda, assicurati di allegare tutti i documenti richiesti come:

  • La ricevuta di avvenuto accatastamento
  • La conformità degli impianti tecnologici rilasciata dalle relative imprese installatrici
  • Il certificato di collaudo statico, la conformità delle opere e il superamento delle barriere architettoniche
  • L’attestato di prestazione energetica (se richiesto)
  • L’autorizzazione allo scarico in fognatura e l’allacciamento all’acquedotto.

In sintesi:

Il certificato di agibilità è un documento fondamentale per garantire la sicurezza e la conformità degli edifici alle normative vigenti.

Anche se non sempre obbligatorio, il suo possesso può offrire vantaggi significativi, come l’accesso a finanziamenti agevolati e una maggiore tranquillità nell’acquisto di un immobile.

Se sei coinvolto in una transazione immobiliare, è importante affrontare la questione del certificato di agibilità in modo chiaro e trasparente, per evitare future complicazioni.

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